Si trasmette nota di pari oggetto da parte del Ministero della Salute.

pdfNOTA_DGSAF_INDICAZIONI_COGENTI_AMR.pdf

Si comunica che lo scrivente Ordine organizzerà presso la propria sede, sita in Palazzo Trecchi – Via Trecchi 20, un corso accreditato ECM sulla figura del Veterinario Aziendale, alla luce del decreto del 7/12/2017.

L’evento formativo si svolgerà approssimativamente nei mesi di aprile e maggio e ai articolerà in quattro incontri settimanali, dalle 16:00 alle 20:00, a cui seguirà un momento conviviale a buffet.

Il corso sarà gratuito e aperto a tutti gli iscritti all’Albo professionale.

Dieci posti saranno riservati agli iscritti di altri Ordini provinciali.

Sarà al più presto inviato il programma scientifico completo con l’indicazione delle date, mentre successivamente saranno raccolte le iscrizioni tramite la piattaforma ProfConServizi.

E’ comunque nostro desiderio raccogliere preventivamente le adesioni, in modo da poter avere un’indicazione del numero di partecipanti e conseguentemente organizzare la logistica al meglio.

Chiediamo pertanto (a chi non l’avesse fatto nelle precedenti comunicazioni) di manifestarci l’intenzione di partecipare indicando un recapito telefonico e un indirizzo mail che utilizzeremo per tutte le successive comunicazioni.

Si trasmette una nota del Ministero della Salute inerente la prescrizione di medicinali stupefacenti.

pdfNota dal Ministero della Salute

Inoltriamo agli iscritti la nota inviata da FNOVI e riguardante le nuove disposizioni in materia di “pubblicità sanitaria”, introdotte dalla Legge di bilancio 2019 (145/2018).

Si segnala in particolare questo importante passaggio:

Con il 2019 sarà pertanto vietata la pubblicità commerciale in ambito sanitario. I punti qualificanti della normativa prevedono il divieto assoluto di messaggi di natura promozionale o suggestionale nelle informative sanitarie; la legittimazione dell’attività disciplinare degli Ordini nei confronti dei direttori sanitari delle strutture che diffondono pubblicità non deontologicamente orientate e segnalazione all’AGCOM (non più all’AGCM) per comminare eventuali sanzioni alle società committenti; e infine l’obbligo dei direttori sanitari a essere iscritti presso l’Ordine territoriale in cui si trova la struttura da loro diretta per permettere un controllo deontologico diretto da parte degli Ordini stessi.

 pdf205.2019_-_Circolare_n._1.2019_-_Pubblicità_sanitaria_-_Informativa.pdf

Si riporta di seguito una nota da parte della Regione Lombardia.

L’Unità Organizzativa Veterinaria di Regione Lombardia

• Viste le indicazioni della Direzione Generale Sanità del Ministero della Salute;

• Vista la legge 167/2017 e la bozza del relativo D.M applicativo;

• Visto il progetto sperimentale “ricetta elettronica” avviato dal gennaio 2015 nel territorio Regionale;

• Vista l’attività di formazione effettuata dai Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria e Sicurezza degli alimenti di origine animale nel corso del 2016/ 2017/2018 con il coinvolgimento di tutti gli operatori della filiera;

• Visto l’esito della missione effettuata, in novembre 2018, dalla Commissione Europea sulle misure adottate dall’Italia nei confronti dell’antimicrobico resistenza;

• Vista la necessità di attivare al più presto un sistema di tracciabilità del farmaco veterinario a tutela dei prodotti tipici Regionali;

• Visto il numero degli utenti “Lombardi” attivi nel sistema Nazionale, comprensivo di Farmacie ordinarie;

• Constatato che nel 2018 sono state emesse in formato elettronico n° 42.000 ricette nell’ambito del progetto volontario;

• Viste le richieste di chiarimenti sull’obbligatorietà o meno, a partire dal 01 gennaio 2019, dell’utilizzo della ricetta elettronica;

sottolinea che la data di avvio dell’utilizzo della ricetta elettronica prevista dalla legge 167/2017 (e successive integrazioni) non ha subito modifiche, l’obbligatorietà entrerà in vigore non appena pubblicato in gazzetta ufficiale il D.M già disponibile in bozza nel sito del Ministero. 

Invita tutti gli operatori del settore ad utilizzare il sistema messo a disposizione dal Ministero della Salute, ribadendo che nei primi mesi del 2019 l’Unità Organizzativa Veterinaria e i Dipartimenti di Prevenzione Veterinari e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale saranno disponibili a collaborare alla risoluzione di qualsiasi problematica emerga dalla applicazione della legge 167/2017 e del suo decreto applicativo.

Ribadisce che il progetto tracciabilità del farmaco veterinario rappresenta una valida risposta alla crescente preoccupazione dei consumatori nei confronti della resistenza agli antibiotici e l’utilizzo trasparente dei dati permetterà alle filiere una valorizzazione del Made in Italy a livello internazionale.