Nel ddl proposto dal Ministro Schillaci, i Consigli Direttivi di ciascun Ordine assumeranno piena titolarità amministrativa e potere impositivo sugli iscritti. Ammesso il ricorso diretto dell'Assemblea.
Il disegno di legge n.1241 sulle prestazioni sanitarie - all'esame del Senato- introduce nuove misure in materia di gestione degli Ordini professionali, modificando il decreto legislativo 233/1946 (Ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell'esercizio delle professioni stesse). Il ddl, presentato al Parlamento dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, sposta in capo ai consigli direttivi compiti che, a disciplina vigente, richiedono l'approvazione assembleare.
Tassa annuale e bilanci- L'ordinamento vigente attribuisce al Consiglio direttivo di ciascun Ordine il compito di proporre all'approvazione dell'assemblea degli iscritti sia la tassa annuale che i bilanci preventivo e consuntivo. Se approvato, il ddl Prestazioni Sanitarie farà cadere il passaggio assembleare, portando direttamente in capo al Consiglio Direttivo il compito di approvare la tassa annuale dovuta dagli iscritti, e anche di approvare il bilancio preventivo e il conto consuntivo. Lo prevede l'articolo 13 del ddl Prestazioni Sanitarie che - salvo emendamenti-