Si invia di seguito un messaggio del dott. Giovanni Rattegni, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia. In calce alla mail è possibile scaricare le indicazioni della FNOVI in merito agli interventi aventi effettivo carattere di urgenza.

Gentilissimi Colleghi

A seguito dell'entrata in vigore del DPCM 22 marzo 2020, mi permetto di inviarVi questa comunicazione per ricordarVi di verificare con attenzione ciò che la FNOVI pubblica sul suo sito istituzionale in merito alle prestazioni veterinarie che prevedono spostamenti, oltre a quelle che sono eseguibili presso le proprie strutture, al fine di non incorrere ad eventuali sanzioni da parte degli organi di vigilanza.  Vi prego inoltre di considerare la nota del Ministero della Salute relativa al trasporto di animali, siano essi produttori di alimenti che da compagnia, nonchè le Ordinanze Regionali pubblicate. 

Il rigoroso rispetto delle indicazioni fornite sono uno strumento essenziale per la lotta al contenimento della pandemia in atto. 

Si fa appello alla deontologia professionale per gestire le prestazioni tenendo presente l'obbligo di effettuare solo interventi aventi carattere di urgenza sia per la sicurezza di se stessi che per quella dei propri clienti. Gli Ordini sapranno valutare, in base a quanto previsto dal codice deontologico, eventuali comportamenti difformi.

RingraziandoVi, invio i miei più cordiali saluti

Giovanni Rattegni

Presidente FROMVL

pdfPrestazioni aventi carattere d'urgenza       

Fnovi ha ricevuto sollecitazioni anche dal Dipartimento della Protezione Civile per fare da collettore della disponibilità da parte dei colleghi di cedere materiali monouso o strumentazione alle aziende ospedaliere o altre strutture sanitarie. Pur comprendendo le diverse realtà territoriali e il diverso grado di accoglimento da parte delle strutture ospedaliere e delle loro strutturazioni, ci rendiamo disponibili a censire le singole manifestazioni di disponibilità dei medici veterinari. 

Invitiamo i colleghi ad inviare all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. una mail per informare degli strumenti utili al sostegno respiratorio in uso nelle proprie strutture medico veterinarie.
Sono necessari i seguenti dati
Nome e cognome recapito telefonico
tipo di strumento e numero di serie
anno di produzione.

Provincia di ubicazione della struttura medico veterinaria.


Al momento si tratta di mera ricognizione in considerazione di possibili evoluzioni dell'emergenza.

Si informa che a seguito dell'entrata in vigore del DPCM 22 marzo 2020 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute Fnovi ha ritenuto ha fornito ulteriori indicazioni per l'erogazione delle prestazioni medico veterinarie nel rispetto delle misure di contenimento dell'epidemia di COVID-19. 

Nella notizia pubblicata alla pagina  https://www.fnovi.it/node/48489 oltre al nuovo documento sono allegate le norme più recenti e un elenco con le indicazioni precedentemente condivise. 

Se ne raccomanda un'attenta lettura.

Si inviano di seguito le indicazioni FNOVI per le strutture medico veterinarie e l'articolo "Persistence of coronaviruses on inanimate surfaces and their inactivation with biocidal agents" dal quale sono tratte le informazioni sui disinfettanti da utilizzare.

Entrambi i documenti sono disponibili anche sul portale www.fnovi.it

pdfCONTENIMENTO_DIFFUSIONE_COVID-19_STRUTTURE_MEDICO_VETERINARIE.pdf

pdfPersistence_of_coronaviruses_on_inanimate_surfaces_and_their_inactivation_with_biocidal_agents.pdf

In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, in questa prima fase, l’Enpav adotterà misure finalizzate a dare un aiuto concreto a coloro che sono stati direttamente colpiti dal virus.

Si tratta di interventi economici di assistenza straordinaria una tantum, diversificati in base alla gravità della situazione che ha riguardato l’iscritto. ENPAV prevede di disporre dello stanziamento destinato alle provvidenze straordinarie che è l’unico strumento che può legittimamente essere attivato in questa difficilissima situazione.

In una seconda fase, potranno essere oggetto di riflessione altri strumenti di intervento a favore dei professionisti, ricordando che l’Ente deve rimanere nell’ambito dei vincoli imposti dalle normative vigenti e dalle finalità Statutarie.

L’intervento economico sarà di importo diversificato, compreso tra i 4000 euro e i 2000 euro per gravità della malattia, ed è destinato a tutti coloro che a causa del Covid-19 sono stati ricoverati in terapia intensiva ovvero sono stati ricoverati in strutture sanitarie. Mentre ai soli liberi professionisti è destinato un intervento economico di 1000 euro nel caso in cui sia stata loro prescritta, dall’autorità sanitaria competente per territorio, la quarantena o l’isolamento domiciliare obbligatorio, adeguatamente certificato.

A favore di ciascun richiedente è previsto un solo tipo di intervento economico assistenziale, almeno in questa prima fase .
Sarà disponibile, sul sito dell’Enpav, dal 30 marzo, la modulistica necessaria per inoltrare la domanda all’Ente.

L’Enpav, inoltre, continuerà ad attivarsi anche con il Governo, possibilmente attraverso l’Adepp, affinché vengano introdotte misure idonee a tutelare i redditi dei liberi professionisti.