In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, in questa prima fase, l’Enpav adotterà misure finalizzate a dare un aiuto concreto a coloro che sono stati direttamente colpiti dal virus.

Si tratta di interventi economici di assistenza straordinaria una tantum, diversificati in base alla gravità della situazione che ha riguardato l’iscritto. ENPAV prevede di disporre dello stanziamento destinato alle provvidenze straordinarie che è l’unico strumento che può legittimamente essere attivato in questa difficilissima situazione.

In una seconda fase, potranno essere oggetto di riflessione altri strumenti di intervento a favore dei professionisti, ricordando che l’Ente deve rimanere nell’ambito dei vincoli imposti dalle normative vigenti e dalle finalità Statutarie.

L’intervento economico sarà di importo diversificato, compreso tra i 4000 euro e i 2000 euro per gravità della malattia, ed è destinato a tutti coloro che a causa del Covid-19 sono stati ricoverati in terapia intensiva ovvero sono stati ricoverati in strutture sanitarie. Mentre ai soli liberi professionisti è destinato un intervento economico di 1000 euro nel caso in cui sia stata loro prescritta, dall’autorità sanitaria competente per territorio, la quarantena o l’isolamento domiciliare obbligatorio, adeguatamente certificato.

A favore di ciascun richiedente è previsto un solo tipo di intervento economico assistenziale, almeno in questa prima fase .
Sarà disponibile, sul sito dell’Enpav, dal 30 marzo, la modulistica necessaria per inoltrare la domanda all’Ente.

L’Enpav, inoltre, continuerà ad attivarsi anche con il Governo, possibilmente attraverso l’Adepp, affinché vengano introdotte misure idonee a tutelare i redditi dei liberi professionisti.

ONAOSI ha inoltrato agli iscritti volontari la comunicazione e la modulistica per il rinnovo dell'iscrizione per l'anno 2020 che ha scadenza il 31 marzo.

Vedi la comunicazione: pdfContribuzione_volontaria_ONAOSI.pdf

Per la domanda di iscrizione volontaria vedi la comunicazione: pdfCIRCOLARE_MAV_2020_prot._new.pdf

Info sul sito http://www.onaosi.it

Gli uffici dell'Ente sono a disposizione da lunedì a mercoledì dalle 9,00 alle 13,00  e dalle 15,00 alle 17,00 e giovedì e venerdì dalle 9,00 alle 13,00 ai numeri telefonici 075.5869235 - 075.5869511 - 075. 5002091 ed alla mail //Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./" style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; color: rgb(34, 34, 34); font-weight: bold; margin: 5px 0px 0px;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La  telemedicina è una possibile modalità di gestione del paziente che utilizza le possibilità, sempre maggiori, delle tecnologie digitali.
Premesso che lo sviluppo di applicazioni e di programmi è in continua quanto veloce evoluzione e che al momento non esiste una definizione condivisa di telemedicina né di conseguenza una normativa, Fnovi ritiene opportuno fornire indicazioni sulle attività da remoto da parte di medici veterinari.

È innegabile che la diagnosi di uno stato patologico somatico e psichico di un paziente richieda la presenza fisica dei tre soggetti coinvolti: l'animale, il proprietario e il medico veterinario per motivazioni che attengono alla responsabilità professionale, il trattamento dei dati e la tutela della salute del paziente e del proprietario.
Tuttavia in alcune circostanze, e l'emergenza COVID – 19 rappresenta una situazione comprensibile a tutti, possono richiedere e favorire l'utilizzo delle tecnologie digitali, anche quelle di uso comune come video chiamate o chat, per fare solo un esempio.

Da remoto, ovvero in assenza di una visita clinica, è possibile
- richiedere un consulto o secondo parere, mettendo a disposizione la documentazione clinica
- seguire il monitoraggio di un paziente con patologia cronica in terapia prescritta dal professionista di riferimento
- seguire il monitoraggio post operatorio
- effettuare la valutazione sintomi ad improvvisa insorgenza che potrebbero rappresentare una patologia  che richiede un intervento  terapeutico  urgente da parte del medico veterinario.

Al momento le tecnologie disponibili alla maggior parte dei proprietari  sono limitate a smart phone o altri dispositivi con audio e telecamere che ovviamente consentono esclusivamente uno strumento per dare consigli o suggerimenti e non possono sostituire una visita.
Nella situazione attuale, per la necessità di contenere la diffusione di COVID-19 e in ogni altra circostanza che possa limitare la mobilità del proprietario del paziente animale,  le tecnologie disponibili possono essere utilizzate dal medico veterinario per indirizzare alla più razionale terapia necessaria  ma non sostituire la visita, che dovrà essere effettuata nello scrupoloso rispetto delle misure di tutela della salute e sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.

Appello urgente per l'Ospedale di Cremona.

Tutti i veterinari in grado di mettere a disposizione dell'Ospedale attrezzature o altro materiale idoneo sono pregati di contattare l'ATS Val Padana a questo indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

All'interno della mail andrà specificata la tipologia di attrezzatura e allegata la relativa scheda tecnica.
Di seguito alcuni esempi:

1. DPI (dispositivi di protezione individuale): guanti non sterili, camici idrorepellenti e non, calzari (es. buiatria), guanti da esplorazione , sovrascarpe, mascherine chirurgiche o ffp2 o ffp3, cuffie copricapo, visiere, occhiali protettivi

2. ATTREZZATURE:
- VENTILATORI POLMONARI DA TERAPIA INTENSIVA, es. Siemens serie Servo, Drager serie Evita ed altri (ci pensa poi ATS congiuntamente con ospedale a smistare)
- MONITOR
- POMPE SIRINGA
- BOMBOLE
- CONCENTRATORI
- ASPIRATORI CHIRURGICI
- SATURIMETRI con sensori a dito (vanno bene anche quelli a batteria)
- ART ROTAMETRICHE
- FILTRI HME PER ADULTI

Si tratta di un'emergenza, vi preghiamo pertanto di rispondere con la massima sollecitudine.

Ringraziamo per quanto potrete fare

La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia, informa, che da lunedì 9 marzo è stato attivato il conto corrente ‘Regione Lombardia-Sostegno emergenza Coronavirus’ (numero IBAN IT76P0306909790100000300089 - BIC BCITITMM) per raccogliere fondi per sostenere le strutture sanitarie, i medici, gli infermieri e tutto il personale che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per curare i cittadini lombardi e sconfiggere il Covid-19.