"Linee guida al riconoscimento e contrasto del fenomeno esche e bocconi avvelenati" redatto con la collaborazione di ATS Val Padana e IZS Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna.

Il vademecum ha lo scopo di fornire le principali informazioni sulle azioni da intraprendere per la gestione dei casi di avvelenamento di animali domestici e selvatici.

Si ricorda l'obbligo di segnalare il sospetto di avvelenamento o il rinvenimento di esche, (indicate le procedure da seguire). 

Raccomandata la massima condivisione con proprietari/clienti.

Il documento è presente sulla pagina della Prefettura di Cremona. 

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RISPOSTA DA PARTE DELL’ORDINE DEI VETERINARI DI CREMONA AL PROBLEMA DEL PRONTO SOCCORSO VETERINARIO NOTTURNO A CREMONA

In risposta alle rimostranze relative alla mancanza di una struttura privata che offra servizio di pronto soccorso notturno a Cremona, l’Ordine dei Veterinari vuole fare chiarezza relativamente alle motivazioni alla base di questa situazione. Questi i diversi punti che spiegano l’attuale situazione a Cremona per quanto riguarda un servizio di Pronto Soccorso Veterinario h24:

  • Nella provincia cremonese sono presenti circa 40 strutture veterinarie, di queste circa la metà sono cliniche e solo una è ospedale veterinario. Nel decreto della Direzione Generale del Ministero della Salute n. 5403 del 13/04/2005 (identificativo atto n. 302 ) vi sono descritti i requisiti necessari per le strutture veterinarie pubbliche e private, aventi accesso al pubblico, ove si esercita la professione veterinaria. Tale decreto stabilisce che le uniche strutture che possono fornire assistenza h 24 e che hanno il veterinario presente in struttura 24 ore al giorno  sono gli ospedali. Le cliniche possono effettuare queste prestazioni solo se garantiscono la presenza del veterinario h24 che, altrimenti , non è obbligatoria nelle ore notturne, se non vi sono degenti ricoverati. (ricordiamo inoltre che la degenza ed il ricovero degli animali negli ambulatori è consentita solo in regime di day hospital). Non da ultimo, molti ambulatori sono localizzati in condomini e abitazioni che ben difficilmente potrebbero consentire, anche potendo, il ricovero notturno di animali sofferenti .
  • Una struttura definita Ospedale Veterinario deve garantire la presenza in struttura h24 di un medico veterinario ma, ovviamente, in caso di interventi complessi che in medicina d’urgenza possono capitare frequentemente, deve poter garantire anche l’immediata attivazione di una equipe chirurgica completa (chirurgo, anestesista…). Ciò richiede un numero di professionisti turnisti elevato, esattamente come accade in un ospedale umano. La maggior parte degli ambulatori presenti a Cremona e Provincia sono strutture medio-piccole con un numero ridotto di veterinari che lavorano già molte ore al giorno per offrire il miglior servizio possibile e che sono disponibili per i propri clienti per un numero di ore che già supera ampiamente il normale orario lavorativo medio.
  • Stiamo vivendo un momento storico in cui c’è una grave penuria di medici veterinari (ed anche di medici) in conseguenza alle restrizioni del numero chiuso, tanto che diverse strutture con Pronto Soccorso h24 in altre province hanno sospeso il servizio per carenza di organico.
  • Per una struttura ambulatoriale media proporre un servizio al di sopra delle proprie possibilità lavorative, legali, deontologiche e professionali le espone a default finanziario oltre che a denunce per servizio carente ed anche a mancate coperture assicurative.
  • Dal 1995 a Cremona un gruppo di dodici titolari di struttura hanno organizzato un servizio di turni festivi che assicura a chiunque abbia necessità un intervento veterinario dalle ore 8 alle ore 20 di ogni giorno festivo dell’anno, chiamando il numero 3389821893. Ad oggi, dopo 26 anni di attività di questo servizio, le strutture rimaste a proporlo sono purtroppo ridotte solo a 5, che rendono disponibile la propria equipe lavorativa sacrificando un proprio giorno festivo di riposo ogni cinque senza alcuna sovvenzione statale, comunale o privata. Se non vi è alcuna chiamata, come a volte accade, è un giorno sacrificato alla famiglia o al riposo. La media di visite veramente urgenti e indifferibili in questo servizio è dell’1 %.
  • Tutte le strutture presenti sul territorio sono imprese private, pertanto tutti servizi veterinari erogati sono a pagamento. I servizi svolti in regime di pronto soccorso notturno devono prevedere una maggiorazione significativa delle tariffe facilmente comprensibile da tutte le valutazioni descritte sopra. Purtroppo anche questo è un problema non indifferente dal momento che tutti noi siamo abituati ad un servizio di pronto soccorso gratuito fornito dal Servizio Sanitario Nazionale e viene spontaneo ai proprietari di animali equipararlo anche alle prestazioni veterinarie e pretendere altrettanto, restando poi contrariati per le tariffe richieste.
  • L’apertura di un pronto soccorso prevede l’investimento di cifre non indifferenti, senza alcuna sovvenzione pubblica. Ogni veterinario è pertanto imprenditore di sé stesso e deve decidere in quale struttura veterinaria può operare in base alle proprie esigenze e disponibilità economiche. In moltissime altre città medio-piccole mancano ospedali veterinari in grado di offrire un servizio h24 e in altre aprono e chiudono nell’arco di brevi periodi per gravi problemi di gestione, economici e di personale. Le strutture con Pronto Soccorso h24 che resistono possono farlo solo grazie all’ampio bacino d’utenza.
  • In un raggio di quaranta chilometri da Cremona esistono già tre ospedali veterinari con Pronto Soccorso h24 (comprendendo quelli di altre provincie confinanti), e, nonostante il loro ampio bacino d’utenza, le chiamate che ricevono per notte sono solo da 0 a 5.
  • Pertanto risulta difficilmente proponibile da un punto di vista imprenditoriale l’investimento economico e di personale per la creazione di un altro Pronto Soccorso Veterinario per numeri così ridotti di chiamate notturne.
  • Per quanto possa essere disagevole doversi spostare, c’è comunque la possibilità per chi ne ha bisogno di raggiungere in mezz’ora uno dei tre Pronto Soccorsi Veterinari vicini, segnalati anche dalle segreterie telefoniche di ciascuna struttura veterinaria della città e della Provincia.

In conclusione, anche dopo un confronto con ATS e Comune di Cremona, che non possono impegnarsi in una iniziativa di carattere comunque privato, anche se di interesse pubblico, come quella di un Pronto Soccorso Veterinario notturno, non si intravede una soluzione diversa al problema. Speriamo di essere riusciti a far comprendere quanto sia complessa la situazione e che la mancanza del servizio non dipende da pigrizia o disinteresse dei veterinari cremonesi verso il problema, ma da una serie di valutazioni economiche, logistiche e strutturali che rendono difficile la sia risoluzione. La professione del medico veterinario è impegnativa, ognuno di noi nella propria carriera lavorativa ha curato, soccorso, medicato e spesso adottato animali in difficoltà, senza clamore di cronaca e con grande amore per la vita in tutte le sue forme, ma con questa professione dobbiamo anche vivere, crescere i nostri figli e pagare le tasse. Chiediamo perciò il rispetto che è dovuto ad ogni lavoratore, ed il rispetto per tutta la categoria. 

Numero Reperibilità

Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del Patentino per proprietari di cani
 
Gratuito e aperto a tutti, il Patentino si svolgerà anche in questa nuova edizione in versione completamente digitale.
 
Organizzato in collaborazione con PetAcademy, il Comune di Cremona e l'ATS Val Padana, il Patentino è particolarmente indicato per chi intende adottare un cane, oppure ne possiede già uno ma desidera migliorare e vivere più consapevolmente la relazione con il proprio amico a quattro zampe.
 
Per iscriversi è possibile andare direttamente sul sito di Petacademy ➡ https://bit.ly/3fi4XkU 
 
Nel caso di soggetti obbligati che sono stati segnalati dalla Asl, è il corso è a pagamento e per iscriversi è necessario rivolgersi direttamente alla segreteria dell'Ordine scrivendo alla mail info@ordinevetcremona oppure mandando un messaggio whatsapp al numero 0372/808720, oppure ancora semplicemente telefonando al numero 0372/808720.
 
Per scaricare la brochure completa cliccare qui sotto:

(Cremona, 12 dicembre 2021) – Si è tenuta oggi presso la sede dell'Ordine dei Veterinari di Cremona la cerimonia di consegna dei Patentini per proprietari di cani. Presenti Simona Pasquali, assessore alla Mobilità Sostenibile e Ambiente del Comune di Cremona, Laura Mori, medico veterinario esperto in comportamento animale e responsabile scientifico del progetto, Giuliana Caronna, medico veterinario e istruttore cinofilo. 

Il Patentino, organizzato dall'Ordine dei Veterinari di Cremona in collaborazione con il Comune di Cremona, ATS Val Padana e *Pet Academy, si è svolto durante tutto lo scorso mese di ottobre per la prima volta in modalità digitale. In data da destinarsi verranno inoltre consegnati i certificati di chi ha potuto frequentare l'edizione in presenza dello scorso giugno. Oltre 800 gli iscritti all'edizione digitale, di cui 650 hanno conseguito il certificato finale. 

A questo proposito l'assessore Pasquali ha precisato "Ho tenuto a firmare ad uno ad uno tutti i 650 certificati a mano perché ho voluto dare il giusto tempo e la giusta importanza a questo progetto. Il Patentino è un documento importantissimo e il Comune di Cremona ci crede". Ha poi aggiunto rivolgendosi ai presenti "Vorrei che vi faceste portavoce anche nei confronti di altri proprietari di cani che non hanno frequentato e che non sono a conoscenza dell'importanza di questo percorso, anche perché la convivenza con chi non possiede animali deve essere resa il più armoniosa possibile. Frequentare il Patentino è un gesto responsabile e civile"

La dott.ssa Mori ha ringraziato i convenuti, il Comune di Cremona, ATS Val Padana e Pet Academy che ha messo a disposizione una piattaforma dedicata e resa fruibile per tutti, con un'assistenza tecnica continua e tempestiva. Ha ringraziato inoltre la dott.ssa Giuliana Caronna e il dott. Massimiliano Spotti, anch'essi relatori del percorso formativo. La modalità digitale ha consentito di raggiungere in modo capillare tutto il territorio nazionale, arrivando anche in quelle zone dove fino ad ora non era mai stato possibile organizzarlo. Moltissime le manifestazioni di soddisfazione da parte dei partecipanti.

La dott.ssa Mori ha poi anticipato che "visto il grande successo che ha avuto questa edizione, l'Ordine sta già organizzandosi per il prossimo anno. Nel 2022 le edizioni saranno due: una a marzo e una a ottobre, a brevissimo verranno rese disponibili le date e aperte le iscrizioni sul portale Pet Academy e sul sito istituzionale dell'Ordine"

L’obiettivo generale del Patentino, corso di formazione previsto all’art. 1, comma 4 dell’ordinanza 3 marzo 2009, è favorire il corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario al fine di consentire l’integrazione dell’animale nel contesto sociale. Il percorso formativo fornisce nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane in modo da sensibilizzare il proprietario al possesso responsabile. Infondendo ai proprietari la conoscenza dei loro doveri e delle loro responsabilità civili e penali, nonché la comprensione del cane e del suo linguaggio, si intende valorizzare il rapporto interspecifico e prevenire lo sviluppo di comportamenti indesiderati da parte degli animali. Il cane, in quanto essere senziente, è dotato di capacità cognitive che devono essere potenziate e ha esigenze etologiche e comportamenti che il suo compagno umano deve comprendere e accettare affinché sia favorito il suo inserimento nella società.

Il Patentino è gratuito e aperto a tutti i cittadini che siano già proprietari di un cane o che intendano adottarne uno. È a pagamento soltanto per i soggetti obbligati da ordinanza della propria Asl di riferimento. 

Le lezioni sono improntate sul moderno approccio cognitivo grazie al percorso formativo dei veterinari docenti. La partecipazione al corso (con una frequenza minima dell'80% delle ore di lezione) ed il superamento del quiz finale sono obbligatori per il rilascio del “Patentino”. 

Il corso ha una durata di 12 ore a  cui si aggiungono 2 ore supplementari relative all’aggressività e ai comportamenti di aggressione. Il corso si suddivide in 6 lezioni (7 per gli obbligati) di due ore ciascuna con frequenza obbligatoria ad almeno l’80 % delle lezioni. Al  termine si terrà un test di verifica di apprendimento degli argomenti svolti al superamento del quale si otterrà il documento ufficiale.

NOTE PER LA STAMPA

PetAcademy è il terzo asset di EV, società operante dal 1991 quale fornitore di servizi professionali in ambito medico veterinario. Organizza corsi per allevatori cinofili, allevatori felini, gestori di Pet Shop, Toelettatori, Pet sitter, Istruttori Riabilitatori, Operatori Pet Therapy, Istruttori Cinofili sino ad arrivare ai proprietari. Pet Academy, nata nel 2020, si pone l'obiettivo di divenire un canale diretto di comunicazione tra l’identità Medico Veterinaria di EV e il proprietario di pet, facendosi promotore di formazione e portavoce di informazioni e campagne di sensibilizzazione.

A gennaio lancerà il proprio portale dove sarà possibile seguire corsi di formazione live e on demand, leggere rubriche informative per tutti gli operatori del settore del pet care e ascoltare interviste e video/pillole ricche di consigli per i proprietari di cani e gatti, ma non solo.

Gallery fotografica

Il progetto intende contribuire a migliorare l'efficienza delle produzioni zootecniche focalizzandosi sui sistemi di decisione che attraverso la filiera alimentare, l'industria farmaceutica e i servizi di sanità animale e assistenza tecnica orientano l'uso degli antimicrobici.

Il consorzio ROADMAP ha competenze interdisciplinari e combina diverse prospettive di analisi: dalle scienze sociali, all'economia, le scienze zootecniche e la medicina veterinaria.

ROADMAP ha lanciato un sondaggio online (disponibile fino al 15/12/2021) indirizzato ai medici veterinari dei paesi partecipanti al progetto. L’obiettivo è di comprendere meglio la gestione della sanità animale in allevamento per favorire un uso più prudente degli antibiotici in tali attività.

Maggiori dettagli possono essere trovati sul sito web del progetto: https://www.roadmaph2020.eu/

Brochure

Presentazione

Lettera Coordinatore