Proroga di 60 giorni per il Registro RENTRI, ma non per tutti e non subito. Lo prevede il Decreto Milleproroghe in vigore da oggi.
Ai fini dell’operatività del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI) il termine di sessanta giorni -previsto dal regolamento del Mase (articolo 13, comma 1, lettera a)- è stato aumentato a centoventi giorni. A prevederlo è il decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 25 febbraio. Per rendere operativa la proroga, però, sarà necessario un decreto del Ministro dell’ambiente, da adottare entro trenta giorni.
In pratica, le scadenze attualmente fissate al 13 febbraio 2025, si spostano di ulteriori 60 giorni; la proroga interessa soltanto gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che hanno più di cinquanta dipendenti e anche tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali. Dal 13 febbraio 2025, oltre all’iscrizione al RENTRI, per questi stessi soggetti è previsto l’obbligo di tenere i registri di carico e scarico, con i nuovi modelli e in formato digitale.
L’articolo 3, comma 6, del Dl 202/2024 (decreto Milleproroghe) modificato nell’iter di conversione in prima lettura al Senato rispetto al testo iniziale.
prevede che anche per quest’anno le fatture emesse dai medici, veterinari e altri professionisti della salute dovranno essere inviate al sistema tessera sanitaria (TS)
Pertanto la proroga iniziale al 31 marzo 2025 è stata estesa fino al 31 dicembre 2025, con scadenza invio fatture al 16/03/2026
Il divieto rimane limitato alle fatture emesse nei confronti delle persone fisiche mentre per le fatture verso altri soggetti rimane obbligatoria l’emissione della fattura elettronica.
Si trasmette nota Regione Lombardia
Il Commissario alla Peste Suina Africana ha firmato l'Ordinanza n. 5/2024. Il provvedimento resterà in vigore fino al 31 marzo 2025. Possibilità di delega ai Veterinari LLPP. Controllo della popolazione dei selvatici e con specifiche misure di biosicurezza negli allevamenti di suini da completare entro l'anno in corso.
E' in vigore dalla sua emanazione, in data 1 ottobre, e fino al 31 marzo 2025, la nuova ordinanza commissariale per il contrasto alla PSA, recante “Misure di eradicazione e sorveglianza della peste suina africana”. Le Regioni sono tenute ad assicurare l'applicazione della nuova ordinanza, tenendo conto della loro situazione epidemiologica e dell’organizzazione territoriale "sotto il coordinamento della struttura commissariale e del Ministero della salute". Inoltre, il Prefetto in accordo con il Commissario straordinario alla PSA, può istituire una cabina di regia per l’attuazione, in maniera coordinata con le diverse istituzioni ed enti territoriali, delle misure previste dall'ordinanza.
I proprietari e i detentori di animali da compagnia dovranno, pena una sanzione amministrativa, aggiornare i dati identificativi comunicando le eventuali variazioni.
Modifiche al Decreto (I&R), il decreto legislativo 134/2022 che disciplina l'identificazione e la registrazione di operatori, stabilimenti e animali. Le modifiche, approvate dal Governo su proposta del Ministro della Salute, riguardano in particolare, il SINAC, il nuovo Sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia.
Le modifiche intervengono sugli articoli 16 e 20 del decreto 134, per rendere più complete le finalità anagrafiche, di rintracciabilità e tracciabilità del Sistema.
Palazzo Trecchi, primo piano
Via Sigismondo Trecchi, 20
26100 Cremona CR
info@ordinevetcremona.it
0372.808720
0372.457091
Lunedì / Venerdi dalle 08.30 alle 12.30
Sabato e Domenica chiuso