Settima edizione del premio annuale istituito dalla FNOVI denominato “Il peso delle cose”.
I candidati al premio dovranno essere medici veterinari italiani (regolarmente iscritti ad un Ordine professionale - o che lo siano stati fino al pensionamento) che si siano particolarmente distinti per il loro impegno, all’interno e all’esterno della professione, rendendo benefici, oltre che a se stessi, alla collettività professionale o alla società in senso lato. Non un premio alla carriera, ma un premio a comportamenti che possano risultare esempi positivi da imitare.
Alla luce del Regolamento adottato, le candidature dovranno pervenire presso gli Uffici FNOVI entro il prossimo 15 settembre.

Nella prima edizione il premio è stato attribuito ai colleghi Giorgio Mellis e Sandro Lorrai con la loro coraggiosa relazione sulla ”Sindrome di Quirra”, successivamente il premio è stato assegnato alla collega Silvia Dotti, ricercatrice in un settore di avanguardia scientifica: lo sviluppo di metodi alternativi all’impiego di animali nella sperimentazione. Con l’assegnazione della terza edizione del premio al collega Giuseppe Di Giulio la FNOVI ha premiato la creatività e il concreto impegno di un medico veterinario italiano, ma anche l'opportunità per aprire gli occhi sulla realtà di un paese come la Tanzania.
Il premio “Il Peso delle Cose" dell’edizione 2015 è stato attributo ad Eva Rigonat per il suo contributo, attraverso lo sviluppo di numerose iniziative volte alla promozione dell'integrità della professione, allo sviluppo di un'etica della professione.
La FNOVI ha assegnato il Premio “Il peso delle cosenel 2016 alla Professione del medico veterinario e lo ha fatto premiando quei medici veterinari che, interessati loro malgrado nel filone d’inchiesta conclusosi con una sentenza di assoluzione perché “il fatto non sussiste”, hanno affrontato lo ’sguardo mediatico’ - ‘il peso delle cose’ appunto - con coraggio e dignità, continuando a lavorare, lottare e confidare nella giustizia, senza arrendersi e senza perdere la fiducia nella Professione.
Nel 2017, il premio annuale “Il peso delle cose”, giunto alla sesta edizione, è stato invece conferito a Stefania Pisani. Medico veterinario napoletano, Revisore dei Conti della FNOVI, che sta vivendo un dramma che riguarda tante donne e lo sta facendo agendo come sempre da protagonista, senza smarrimenti, e garantendo il suo quotidiano impegno all’associazione “noi ci siamo”, organismo nato con la volontà di accendere i riflettori su donne che hanno bisogno di grande sostegno.
Il Premio “Il peso delle cose” – Edizione 2018 sarà conferito in occasione del Consiglio Nazionale FNOVI di novembre 2018.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI

Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha firmato il secondo decreto attuativo della legge n. 3 dell'11 gennaio 2018, che tra le altre disposizioni, innova il sistema ordinistico delle professioni sanitarie. Con il decreto ministeriale 15 marzo 2018 si disciplinano le procedure per la composizione dei seggi elettorali e le procedure di svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli Ordini delle professioni sanitarie - in modo tale da garantire la terzietà di chi ne fa parte. 

Il decreto è finalizzato, inoltre, a disciplinare le procedure per l’indizione delle elezioni, per la presentazione delle liste e per lo svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio nonché le modalità di conservazione delle schede. Al fine di garantire che le nuove procedure rispondano pienamente alle effettive esigenze delle Federazioni e degli Ordini provinciali di tutte le professioni sanitarie a cui sono rivolte, il testo del decreto è stato definito con la collaborazione fattiva delle Federazioni nazionali: dei Medici e degli Odontoiatri; dei Farmacisti; dei Veterinari; degli Infermieri; delle Ostetriche e dei Tecnici di radiologia medica, delle professioni sanitarie, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Fonte: 
Ufficio stampa Ministero della Salute

Le prestazioni dei medici veterinari sono soggette all’aliquota Iva ordinaria in quanto non sono «rese» alla persona. Restano tuttavia escluse dal campo di applicazione dell’Iva le prestazioni veterinarie rese dalle aziende sanitarie locali, qualora operino in veste «di pubblica autorità» con utilizzo di propri dipendenti. Ad affermarlo è stata la Ctr Sicilia con la sentenza 2724/7/2017 (presidente Gennaro, relatore Sanfilippo).

L’agenzia delle Entrate emetteva un avviso di accertamento nei confronti di un medico veterinario (incaricato come consulente esterno dall’Asp di Enna), recuperando a tassazione l’Iva sulle prestazioni veterinarie fatturate in regime di esenzione. Il contribuente impugna l’avviso lamentando, fra l’altro, la violazione dell’articolo 10 del Dpr 633/1972 (nella parte in cui dispone l’esenzione da Iva per le prestazioni sanitarie rese nell’esercizio di professioni e arti soggette a vigilanza) e la violazione dell’articolo 4 del medesimo decreto (nella parte in cui dispone l’esclusione da Iva per le prestazioni erogate nell’ambito di attività di «pubblica autorità»).
I giudici di primo grado respingono il ricorso e la Ctr Sicilia conferma tale orientamento chiarendo, in primo luogo, che l’articolo 30 della legge 428/1990 ha modificato l’articolo 10, n. 18) del Dpr 633/1972 con il proposito di circoscrivere il trattamento dell’esenzione Iva alle sole prestazioni mediche e paramediche rivolte («rese») alla persona nell’esercizio di arti e professioni soggette a vigilanza. L’interpretazione dei giudici risulta allineata sia al quadro normativo (articolo 10, n. 18 del Dpr 633/1972 e articolo 132, comma 1, lettera c) della direttiva 2006/112/Ce del Consiglio del 28 novembre 2006) che alla prassi dell’amministrazione (risoluzione 430588/1991).
In secondo luogo, i giudici siciliani hanno disposto che non è possibile invocare l’esclusione da Iva in relazione alle prestazioni veterinarie rese dal medico in qualità di consulente esterno dell’Asp (articolo 4 del Dpr 633/1972). Tale norma, si legge nella sentenza, prevede l’esclusione della soggettività passiva Iva per gli enti pubblici solamente quando le prestazioni di «pubblica autorità» siano esercitate direttamente dagli enti con utilizzo di propri dipendenti e non mediante professionisti esterni.
Sul tale punto, la decisione della Ctr risulta conforme all’orientamento formatosi in sede comunitaria presso la Corte di giustizia secondo il quale un professionista indipendente, ancorché eserciti – su incarico dell’ente pubblico – i poteri di pubblica autorità, non può mai essere considerato escluso dall’applicazione dell’Iva (sentenze 26 marzo 1987, C-235/85, 25 luglio 1991, C-202/90, 12 settembre 2000, C-358/97, 12 settembre 2000, C-260/98) . In linea con questa pronuncia si è espressa la Ctr Sicilia 3359/7/2017 (commentata sul Sole 24 dell’11 dicembre).
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Fonte: 
Sole 24ore - Quotidiano del Fisco

Sono state da poco riaperte le selezioni per l’iscrizione all’Albo degli esperti, dei collaboratori e dei ricercatori AGENAS e con una nota a sua firma il Presidente FNOVI, Gaetano Penocchio, ha chiesto al Presidente dell’Agenzia Nazionale per il Servizi Sanitari Regionali di ricomprendere anche la laurea in Medicina Veterinaria tra quelle riconducibili nell’Area 4: “Clinico / Organizzativa / Epidemiologica / Sociale”, alle lettere a) e b).
Penocchio ha stigmatizzato che l’omissione in cui si è incorsi nella stesura del nuovo Regolamento per il funzionamento, la tenuta e l’aggiornamento dell’Albo degli esperti, dei collaboratori e dei ricercatori di AGENAS e per la disciplina delle procedure di conferimento degli incarichiappare idonea a realizzare un ingiustificata esclusione di un profilo professionale le cui peculiarità appaiono invece più che riconducibili alle finalità della selezione in atto”.

Da quest’anno l’Albo AGENAS si articola in aree, descritte nell’Allegato n. 1 del Regolamento, ed è possibile candidarsi fino ad un massimo di 3:
•Area 1: “Economico-Giuridico”,
•Area 2: “Tecnico - Informatica”,
•Area 3: “Comunicazione”,
•Area 4: “Clinico/Organizzativa/Epidemiologica/Sociale”,
•Area 5: “Ricerca e dei Rapporti Internazionali”,
•Area 6: “Trasparenza ed Integrità dei Servizi Sanitari”,
•Area 7: “Formazione manageriale”.
Le domande di iscrizione possono essere compilate a partire dal giorno 20 marzo 2018. Il termine perentorio per completare l’iter amministrativo per la valida presentazione della domanda è fissato alle ore 18.00 del 30 aprile 2018.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2018 è stato nominato il nuovo Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che resterà in carico per quattro anni. Alla presidenza del Comitato è stato nominato il Prof. Lorenzo d’Avack, che sarà coadiuvato dai Vicepresidenti dott. Riccardo Di Segni, Prof.ssa Mariapia Garavaglia e Prof.ssa Laura Palazzani.
Il Comitato è composto da 26 membri, scelti dalla Presidenza del Consiglio in considerazione della loro professionalità ed esperienza. 

E’ stata, così, costituita, come già nel passato, una équipe interdisciplinare di alto valore scientifico, composta da filosofi morali, bioeticisti, giuristi, medici, sociologi e scienziati.
Fanno, altresì, parte del Comitato come membri consultivi: il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità; il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità; il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri; il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani.
Il Presidente ricorda che fra i compiti del Comitato vi è soprattutto quello di formulare pareri ed indicare soluzioni, anche ai fini della predisposizione di atti legislativi al fine di affrontare i problemi di natura etica e giuridica che emergono con il progredire della scienza e con la comparsa di nuove possibili applicazioni di interesse clinico. Quanto sopra, avendo sempre riguardo alla salvaguardia dei diritti fondamentali dell’uomo, della dignità della persona e dei valori così come espressi nella Carta costituzionale e nelle Sedi internazionali con le quali l’Italia collabora.

La composizione del nuovo CNB e comunicato stampa