Uno dei superbatteri più pericolosi è lo Stafilococco aureo meticillino-resistente, più noto con la sigla MRSA, a causa della sua capacità di resistere agli antibiotici.
Se ne occupa uno studio pubblicato dall'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. MRSA è in grado di resistere agli anitbiotici appartenenti alla famiglia delle penicilline e delle cefalosporine; questa resistenza, acquisita nel tempo, complica considerevolmente le possibilità terapeutiche e ne riduce le probabilità di successo.