Un documento rivolto ai Medici Veterinari sintetizza le operazioni di registrazione e di futura trasmissione dei dati fiscali delle spese veterinarie detraibili. Come perfezionare le credenziali ricevute. Anche in caso di delega ad un intermediario fiscale, sarà sempre il Medico Veterinario il responsabile dei dati inviati.
Un contenzioso infinito, un costo enorme destinato a ricadere sulla fiscalità generale: non pagano gli splafonatori, pagheranno gli italiani.
Oltre 2,3 miliardi di euro di multe a carico dell'Italia e 1,34 miliardi ancora da recuperare dai produttori. L'arretrato è sostanzioso e il meccanismo di rateizzazione accordato dalle autorità italiane agli 'splafonatori' non ha favorito la regolarizzazione. La Commissione Europea, che dà ormai per persa una buona parte dell'importo, ha avviato la causa contro l'Italia: è la terza e ultima fase della procedura. Se l'Italia sarà condannata dovrà pagare un conto salato, una situazione che si presenta "iniqua anche nei confronti dei contribuenti italiani", anche a detta della nostra Corte dei Conti.
Nell'Atto di indirizzo del Ministero della Salute gli obiettivi strategici della politica sanitaria del prossimo triennio.
Prevenzione, comunicazione, ricerca, assistenza sanitaria appropriata, sistemi informativi, medicinali, sanità veterinaria ed efficienza gestionale. Sono i nove punti attorno ai quali si articolano le priorità strategiche contenute nell'Atto di Indirizzo 2017, firmato dal MinistroBeatrice Lorenzin e pubblicato sul sito salute.gov.
Ampio il capitolo della sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare nel quale si evidenziano- accanto ad azioni di continuità- cambi di rotta e innovazioni in parte dettate dall'agenda europea.
La Sogei comunicherà a breve l'avvio della funzione di registrazione al sistema tessera sanitaria da parte dei Medici Veterinari. Il ritardo, a più di un mese dal decreto che ha inserito le spese veterinarie nel 730 precompilato del prossimo anno, è dovuto a modifiche in corso.
E' in corso a Milano la 'fase 2' della sperimentazione della ricetta elettronica veterinaria. Avviato in Lombardia, il progetto si allarga ai Medici Veterinari, liberi professionisti e dipendenti, di altre quattro regioni. Quaranta sperimentatori nella sede di Lombardia Informatica, sotto la regia del Centro Servizi dell'IZS di Teramo.
Con l'autorizzazione del Ministero della Salute, la sperimentazione dela ricetta elettronica veterinaria-ufficialmente avviata un anno fa dal Ministro Beatrice Lorenzin - si estende ai Medici Veterinari di altre quattro Regioni: Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. Oggi, a Milano, nella sede di Lombardia Informatica, 40 professionisti- fra liberi professionisti e dipendenti pubblici- stanno testando il sistema messo a punto dall'IZS di Teramo in collaborazione con la Regione Lombardia.
Palazzo Trecchi, primo piano
Via Sigismondo Trecchi, 20
26100 Cremona CR
info@ordinevetcremona.it
0372.808720
0372.457091
Lunedì / Venerdi dalle 08.30 alle 12.30
Sabato e Domenica chiuso