Il giro di vite sui reati in danno agli animali, prevede sanzioni e pene specifiche per il medico veterinario "reo" di violazioni di legge.
Il deputato M5S Vittorio Ferraresi ha illustrato ieri in Commissione Giustizia la sua proposta di legge per rafforzare la tutela civile e penale degli animali. Nel suo testo, Ferraresi cita anche le evidenze scientifiche a sostegno delle modifiche al codice penale e di procedura penale contenute nella sua proposta di legge: "Si ritiene inoltre improcrastinabile- afferma- l'allineamento dell'ordinamento italiano alle evidenze scientifiche della psichiatria, della criminologia, della medicina veterinaria e dell'etologia, prevedendo una maggiore severità delle pene e delle sanzioni per i reati in danno degli animali generalmente contemplati dal nostro ordinamento".
Nessun rilievo di costituzionalità al disegno di legge "Misure concernenti la commercializzazione dei medicinali veterinari".
La prima Commissione Affari Costituzionali ha espresso parere non ostativo sul testo unificato e sugli emendamenti. Il parere formulato dal Senatore Francesco Palermo è destinato alla Commissione di competenza- la 12ª Commissione Sanità- ed è riferito sia al testo unificato dei DDL Amati e DDL De Poli sia agli emendamenti.
E' "necessario e urgente proseguire l'applicazione delle misure sanitarie contenute nell'ordinanza del Ministro della salute 28 maggio 2015".
Il Ministero della Salute ne ha disposto la proroga, per assicurare un ulteriore calo di prevalenza delle infezioni e procedere nelle attivita' di eradicazione della brucellosi bufalina. Infatti, con l'applicazione dei piani di eradicazione- "e' stato accertato un generale calo di prevalenza delle malattie infettive" (tubercolosi, brucellosi bovina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica) "ad eccezione della brucellosi bufalina".
Le mastiti gravi vanno curate. Prevenire, tenendo conto dei fattori stressanti che possono condurre ad infiammazioni sistemiche.
Se ne è parlato al convegno organizzato dall’Ordine dei Medici veterinari di Piacenza in collaborazione con Fatro. Dopo il saluto del presidente dell’Ordine Medardo Cammi, ha preso la parola il prof. Paolo Moroni del Dipartimento di Medicina veterinaria di Milano che ha trattato dei problemi della qualità del latte relativi alle mastiti.
“Va attentamente controllata l’efficacia del farmaco e posta la massima attenzione all’uso degli antibiotici, sia in lattazione, che in asciutta. In ogni caso oggi il veterinario non deve lavorare più da solo, ma in equipe, utilizzando i servizi batteriologici a disposizione- ha detto. "Le mastiti severe vanno sempre trattate, ma non le moderate, (possibili gli antinfiammatori), per cui è meglio attendere, ricordando che ridurre l’antibiotico significa sia un grande risparmio, come un aiuto a prevenire la resistenza”.
Tutelare l'equità del compenso dei professionisti iscritti ad un Ordine. E' l'obiettivo della proposta di legge del Sen Maurizio Sacconi: è "manifestamente sproporzionato" il compenso al di sotto dei parametri tariffari. Non è una norma contraria al diritto Antitrust.
Il Senatore Maurizio Sacconi mantiene l'impegno e presenta il DDL "Disposizioni in materia di equità del compenso e responsabilità professionale delle professioni regolamentate". Il testo -non ancora depositato in Senato ma anticipato dai Consulenti del lavoro-affronta numerosi temi rimasti in sospeso durante l'approvazione del Ddl sul Lavoro Autonomo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale da pochi giorni e in vigore dal 14 giugno.
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