Dettaglio sui consumi e le resistenze nella popolazione regionale sia umana che zootecnica. Gli animali d’affezione "un settore sempre in espansione che assume un ruolo pari a quello degli animali allevati". Cardine di un uso prudente "la necessità che gli antimicrobici siano disponibili esclusivamente dietro prescrizione veterinaria".
La Lombardia recepisce il Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020 ed emana il proprio «Piano Regionale per il contrasto all’antimicrobicoresistenza e il controllo del consumo di antibiotici in ambito umano e in ambito veterinario» per il triennio 2018-2020, puntando allo sviluppo di un sistema integrato umano-veterinario di monitoraggio degli antibiotici e delle resistenze.
Con il Regolamento regionale 2/2017 sono state introdotte "alcune importanti novità tali da renderlo uno strumento innovativo nel panorama normativo nazionale".
Le principali innovazioni sono riepilogate in una circolare regionale della dirigente regionale Laura Gemma Brenzoni, trasmessa ieri alle ATS, ai Sindaci, agli Ordini Veterinari e ai componenti della Consulta regionale del randagismo, organismo consultivo recentemente ricostituito, all'interno del quale sono maturate alcune delle principali innovazioni in relazione alla tutela degli animali d'affezione e al rapporto uomo-animale. La gestione anagrafica degli animali d'affezione, sulla quale si sofferma la circolare, rappresenta uno degli aspetti maggiormente innovati dal nuovo Regolamento.
Sono on line i bollettini M.Av. per il pagamento dei contributi eccedenti. La scadenza per il pagamento è il 28 febbraio 2018.
La nota di avviso pubblicata dall'Enpav chiarisce la modalità di calcolo del contributo soggettivo, viene cioè applicata l’aliquota del 13,5 % sul reddito professionale eccedente il reddito convenzionale di 15.650 euro fino a un reddito di 92.600 euro (oltre tale limite l’aliquota è il 3%). Per il contributo integrativol’aliquota rimane invece ferma al 2% del totale dei compensi.
Il progetto di legge della consigliera Carolina Toia coinvolge le strutture veterinarie private in regime di convenzione. Sarà la Giunta lombarda a definire le regole e le modalità. Procedura di evidenza pubblica e remunerazione agganciata al decreto-parametri. Finanziamento inziale di 100mila euro. Pdl assegnata alle Commissioni Sanità e Bilancio.
Il progetto di legge della consigliera lombarda Carolina Toia prevede di istituire in Lombardia una "assistenza veterinaria di base gratuita erogata dalle strutture veterinarie private convenzionate con Regione Lombardia, per la cura degli animali d’affezione i cui proprietari, rientrano in fascia socio-economica debole". Allo scopo, si propone la modifica del Testo Unico della sanità regionale introducendo un nuovo capitolo:" Disposizioni concernenti l’assistenza veterinaria gratuita per gli animali d’affezione".
Firmato dal Ministro della Salute il 7 dicembre il decreto è alla Corte dei Conti. In Gazzetta Ufficiale entro l'anno.
Il decreto del Ministro della salute concernente il Sistema di reti di epidemio-sorveglianza ed i compiti, le responsabilità ed i requisiti professionali del Veterinario Aziendale è stato firmato dal Ministro Beatrice Lorenzin il 7 dicembre ed è ora al vaglio della Corte dei Conti. Salvo rilievi della Magistratura contabile, il provvedimento sarà in Gazzetta Ufficiale entro il mese.
L'aggiornamento sull'iter di emanazione del decreto ministeriale è stato dato ieri dal Direttore Generale Silvio Borrello alla platea dell'Info Day organizzato dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF). Veterinario Aziendale e ricetta elettronica sono "i due pilastri", ha dichiarato il Dg Borrello, di un sistema di sanità animale avanzato per trasparenza e qualità "che saprà anche andare incontro alle aspettative dei consumatori".
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