E' attiva nella Banca Dati Nazionale la nuova funzionalità per gli allevamenti autorizzati alle movimentazioni. Manuale di istruzioni per i Servizi Veterinari.
Attivata la funzionalità per l'autorizzazione alle movimentazioni di allevamenti bovini e bufalini, ovini e caprini. Lo comunica un avviso del portale VetInfo che pubblica anche il relativo Manuale di istruzioni.
Le autorizzazioni si riferiscono agli animali delle specie indicate, detenuti per ingrasso, transumanza, pascolo, monticazione, vita e riproduzione, movimentati tra territori nazionali con differente status sanitario per la prevenzione della diffusione di infezioni da Brucella abortus, Brucella melitensis, Brucella suis, da complesso MTBC e da Leucosi bovina enzootica.
Individuata una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wϋrstel a base di carni avicole. Ritirati i lotti positivi.
Sono in aumento i casi clinici di listeriosi alimentare dovuti alla contaminazione di alimenti da parte del batterio Listeria monocytogenes. Le verifiche, effettuate dal gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Salute per fronteggiare la diffusione del batterio, hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wϋrstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli. La presenza è stata confermata anche da campionamenti effettuati presso lo stabilimento.
A causa di risorse limitate le autorità competenti possono avere difficoltà nell'esecuzione di tutte le attività previste dal nuovo regolamento di sanità animale. Per questo, l'Unione Europea ha dato agli Stati Membri una base giuridica per delegare i Medici Veterinari non ufficiali. Il decreto legislativo 136/2022, in vigore dal 27 settembre, stabilisce le attività delegabili. Le modalità sono demandate a un Accordo Stato-Regioni entro dodici mesi.
Dopo il focolaio di aviaria ad alta patogenicità nel trevigiano, la Regione Veneto ha istituito una unità di crisi regionale. Provvedimenti e appello agli allevatori vicini al focolaio.
Il Ministero della Salute segnala un focolaio di alta patogenicità H5N1 in un allevamento multispecie nel trevigiano. Nello stabilimento, ubicato a Silea (Treviso), si trovano circa 700-800 avicoli sia da cortile che ornamentali. Nel raggio di 10 km sono attualmente censiti 77 allevamenti.
Una storymap interattiva per conoscere l'andamento epidemiologico della malattia, le attività di sorveglianza e la geografia delle zone di restrizione.
La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari informa che nel portale Vetinfo è consultabile il Bollettino Epidemiologico Nazionale della Peste Suina Africana (PSA), "uno strumento utile ai fini di un costante aggiornamento sull’evoluzione della malattia e sulle conseguenti azioni di controllo e prevenzione da mettere in atto".
Palazzo Trecchi, primo piano
Via Sigismondo Trecchi, 20
26100 Cremona CR
info@ordinevetcremona.it
0372.808720
0372.457091
Lunedì / Venerdi dalle 08.30 alle 12.30
Sabato e Domenica chiuso