Pubblicato il rapporto annuale EFSA-ECDC sulle malattie zoonotiche: ultime tendenze su salmonellosi, campilobatteriosi ed epidemie veicolate da alimenti.
Listeriosi- Gli esperti europei hanno osservato una tendenza all'aumento della listeriosi dal 2008 in poi, sottolineano però che il numero di persone colpite si è stabilizzato tra il 2014 e il 2015. Le infezioni sono state segnalate per lo più in persone di età superiore a 64 anni.
La listeriosi ha colpito circa 2.200 persone nel 2015, causando 270 morti, il numero più alto mai registrato nell’UE. La percentuale di casi nella fascia di età oltre i 64 anni è aumentata dal 56% del 2008 al 64% del 2015. Inoltre, in questo periodo, il numero di casi segnalati e la loro percentuale sono quasi raddoppiati nei soggetti di età superiore a 84 anni.
Per impedire il diffondersi del virus la Lombardia ha adottato misure urgenti sanitarie. Stimato un fabbisogno di 4 milioni 700mila dosi di vaccino per il sierotipo 4.
Il Dds (Decreto Dirigenti di Struttura) è firmato da Laura Gemma Brenzoni, Dirigente della Struttura di Prevenzione della Sanità Veterinaria- Regione Lombardia, e pubblicatosul Bollettino regionale del 2 dicembre.
La novità del cumulo gratuito "genererà probabilmente un problema di copertura finanziaria per le Casse". Essendo gratuito, "il differenziale di trattamento pensionistico a favore del pensionato sarà posto inevitabilmente a carico delle gestione previdenziale".
L'ENPAV commenta l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2017 che- dal 1 gennaio- ha esteso alle Casse di previdenza dei liberi professionisti l’istituto del cumulo gratuito,
Già previsto dal 2013 per i lavoratori dipendenti e autonomi, il cumulo si affianca alla totalizzazione e alla ricongiunzione; l'obiettivo è di consentire di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti - accreditati nelle diverse gestioni previdenziali - per il riconoscimento di un’unica pensione di vecchiaia, anche anticipata, di inabilità e a superstiti.
Scatta oggi- a due anni dall'avvio di un profondo riassetto della normativa- l’obbligo di indicare in etichetta la dichiarazione nutrizionale: in evidenza, informazioni su calorie e sostanze nutritive. Quanto sale, zucchero, grassi e carboidrati. Le azioni dietetiche sono "parte delle politiche sanitarie pubbliche".
L'obbligo di indicazione in etichetta della dichiarazione nutrizionale è previsto dall’articolo 9, paragrafo 1, lettera l) del Regolamento (UE) n. 1169/2011.
Per definizione comunitaria, la dichiarazione nutrizionale di un alimento è quella che "fa riferimento alle informazioni sulla presenza di calorie e di alcune sostanze nutritive negli alimenti". In base al Regolamento 1169/2011 la presentazione obbligatoria sull’imballaggio di informazioni sulle proprietà nutritive supporta le "azioni dietetiche, in quanto parte delle politiche sanitarie pubbliche, che possono anche prevedere l’indicazione di raccomandazioni scientifiche nell’ambito dell’educazione nutrizionale per il pubblico e garantire scelte alimentari informate".
L'Università di Perugia partecipa per l'Italia ad un studio europeo sulle migliori pratiche in materia di protezione degli animali al macello.
La sezione di Ispezione degli alimenti di origine animale- designata come membro del progetto per l'Italia- ha chiesto la collaborazione del Ministero della Salute per completare la raccolta di informazioni e documenti esistenti sul territorio nazionale.
Una nota della Direzione Generale della Sanità Animale ha quindi invitato i Servizi Veterinari degli Assessorati alla Sanità e le Associazioni di categoria (allevamento, trasporto e macellazione) a fornire informazioni ed eventuali redazioni di buone pratiche di macellazione entro il 31 dicembre, all'Ufficio 6° (Benessere Animale).
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