La Direzione Generale della Sanità Animale e di Farmaci Veterinari informa che si è concluso il processo di revisione del template dei medicinali veterinari.
Con una nota inviata ad Aisa, Ascofarve, Assalzoo e Assogenerici, il Ministero della Salute fornisce le Linee guida per la stesura del riassunto delle caratteristiche del prodotto e degli stampati illustrativi.
I template revisionati saranno da utilizzare per la redazione e l'aggiornamento di riassunto delle caratteristiche del prodotto, foglietto illustrativo ed etichette dei medicinali veterinari autorizzati con le procedure centralizzate, di mutuo riconoscimento e decentrate. I template saranno utilizzati anche per tutti i medicinali veterinari autorizzati con procedura nazionale.
Il nuovo Template potrà essere scaricato sia in versione italiana che in versione inglese.
Alla prossima riunione europea sulle coltivazioni di OGM, il Governo italiano si asterrà: le autorizzazioni non riguardano il territorio nazionale.
Sulle colture transgeniche in Italia, il vice ministro Andrea Olivero ha risposto ad una interrogazione della senatrice Elena Fattori, preannunciando l'orientamento che il Governo italiano terrà durante la prossima riunione del Comitato d'appello dell'UE sulle coltivazioni ogm. L'interrogante chiedeva chiarimenti sulla posizione nazionale assunta a fine gennaio in sede europea, in merito al rinnovo dell'autorizzazione di alcuni mais ogm (mon810, mais 1507 e bt11). L'Italia " ha votato a favore dell'autorizzazione"- rileva l'interrogazione- "in violazione degli atti di indirizzo parlamentare".
Lo status di gatto libero è "condizione necessaria e sufficiente per la sterilizzazione da parte dell'autorità competente".
Lo chiarisce la Direzione Generale della Sanità Animale in una nota trasmessa alla LAV e da questa resa pubblica. La Lega Anti Vivisezione aveva posto un quesito "in merito al comportamento di alcuni Servizi Veterinari pubblici che pongono limiti alla sterilizzazione dei gatti non riferibili a un proprietario".
La nota chiarisce che la Legge 281 non prevede restrizioni o limitazioni in base alle caratteristiche del gruppo in cui l'animale vive, nè all'estensione del territorio o al titolo di proprietà del luogo (pubblico o privato) in cui lo stesso si è stabilito. "Di conseguenza, ferma restando la facoltà delle Regioni di proporre una definizione di "colonia felina", deve essere rispettato il principio fondamentale che prevede la tutela ed il controllo delle nascite di tutti i gatti liberi non riconducibili ad un proprietario".
E' stata inoltrata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin la nuova definizione di "atto medico veterinario" approvata dal Consiglio Nazionale. A quasi dieci anni dalla prima definizione, la Fnovi riformula le attività esclusive della professione. Punto di svolta: il decreto- parametri.
La formulazione approvata dall'Assemblea degli Ordini provinciali, riuniti a Roma lo scorso novembre, è frutto di una consultazione avviata allo scopo di approdare a una definizione univoca e riconosciuta di "atto medico veterinario". La definizione fa perno sul cosiddetto 'decreto parametri' (decreto 165/2016) recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi dei Medici veterinari. Il decreto 165/2016, assorbendo in un atto ufficiale della Repubblica italiana lo Studio indicativo dei compensi elaborato dalla Fnovi in seguito all'abolizione delle tariffe professionali, rappresenta un nomenclatore delle prestazioni del Medico Veterinario.
Riscontrando la richiesta della Direzione regionale Veterinaria, il Ministero della salute ha inviato un dispositivo recante misure per le aziende in zona di protezione.
La richiesta della Direzione lombarda si riferiva alle misure di abbattimento preventivo da applicare (ai sensi dell'articolo 17, comma 3 del Decreto legislativo 9/2010) nelle aziende di avicoli da carne presenti nelle zone di protezione dei focolai del Comune mantovano di Monzambano.
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