Non solo un censimento anagrafico, il nuovo Sinac -nel quale la Regione Lombardia sta riversando i dati- conterrà dati sanitari degli animali da compagnia.
Si concluderà l'8 maggio il passaggio dei dati dall'anagrafe canina della regione Lombardia al Sinac, il Sistema Informativo Nazionale degli Animali da Compagnia. Con due video tutorial - a cura di IZSLER e disponibili su You Tube- vengono illustrate ai Medici Veterinari le caratteristiche del nuovo data base nazionale. Numerose funzionalità sono in via di implementazione, a regime il Sinac non sarà soltanto un censimento anagrafico, ma un sistema di tracciabilità e di monitoraggio sanitario degli animali da compagnia identificati in Italia.
"La medicina veterinaria è il risultato di una catena di costi economici, tutti sopportati in proprio dai Veterinari senza alcun contributo pubblico". Lo afferma l'ANMVI rilanciando la defiscalizzazione delle cure veterinarie. "Oggi lo Stato sborsa 5 centesimi al giorno". In vista della Giornata mondiale della Veterinaria, l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani promuove una corretta percezione della professione veterinaria.
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E' immediatamente applicabile l'Ordinanza n. 2/2023 per il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana, firmata il 20 aprile dal Commissario straordinario alla Psa. Revisione complessiva delle misure. Coordinamento tra Struttura Commissariale, Regioni e Ministero della Salute. "Notevole" incremento di casi nel cluster Piemonte-Liguria. In giugno la verifica della Commissione Europea.
Il comportamento dell'animale che ha ucciso un ragazzo nei boschi di Caldes si colloca "al massimo grado della scala di pericolosità". Anche l'ISPRA concorda con l'abbattimento.
L’uccisione da parte di un orso del giovane rivenuto morto nei boschi di Caldes è un fatto di “gravità oggettiva” e di “altissimo livello di allarme sociale”. Su queste basi, il Presidente della Provincia Autonoma Maurizio Fugatti ha ordinato tre misure contingibili e urgenti con l'Ordinanza 1/2023:- proseguire il monitoraggio intensivo dell'area dove si è verificato l'incidente per assicurare la massima tutela dell'incolumità e della sicurezza pubblica;
- procedere nel più breve tempo possibile all'identificazione genetica dell'esemplare e procedere al suo abbattimento;
-detenere temporaneamente in cattività tutti gli esemplari indiziati di essere quello ricercato in attesa della conferma genetica della loro identità;
Sentiti i colleghi della struttura, visualizzate le immagini delle telecamere e acquisita la documentazione ampiamente diffusa a mezzo social", l'Ordine di Palermo "puntualizza l’esatta ricostruzione dei fatti".
Ieri sera l'agenzia ANSA ha battuto la notizia di Kira, un cane di 13 anni che sarebbe morto in seguito al rifiuto di due centri veterinari di Palermo di prestare i soccorsi richiesti dalla proprietaria. All'origine, l'impossibilità dichiarata dalla stessa proprietaria di sostenere le spese per le cure veterinarie. Vicende descritte dalla stampa "in modo estremamente confuso e ardimentoso- - inteviene oggi l'Ordine dei Veterinari di Palermo, che ritiene "assolutamente doveroso fare le opportune precisazioni". Di seguito la nota pubblicata dal notiziario on line il Sicilia.it
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